Massimo Rocchi ci ha lasciato.
Sembra facile adesso, e un po’ scontato, dire che era una persona buona e un docente professionalmente capace.
Massimo non era solo questo. Era anche arguto, ironico, sorridente. Ma al contempo anche rigoroso e attento.
“Un uomo di spessore” lo ha definito qualcuno.
Ma soprattutto Massimo aveva doti di umanità davvero particolari. Accogliente e disponibile, senza eccezione con i colleghi e con i suoi studenti.
Attentissimo a muoversi in punta di piedi, sempre mantenendo un basso profilo.
Senza mai alzare la voce, ha attraversato la sua e la nostra vita in modo sommesso, ma con signorilità ed equilibrio.
Che possa essere un esempio per tutti quelli che lo hanno conosciuto.
Ciao Massimo.
0