Fatta di lettere (e non di mura) è la letteratura

Anno scolastico 2024/2025

Progetto sulla ludolinguistica.

Presentazione

Durata

dal 1 Ottobre 2024 al 30 Giugno 2025

Descrizione del progetto

Il progetto consta di una lezione della docente Monica Longobardi che si terrà in Aula Magna in orario curricolare.

Descrizione fornita dalla docente:

Con la ludolinguistica, studio e gioco varcano i confini della scuola e si potenziano a vicenda. Gli allievi esplorano il codice-lingua con nuove sfide e nuove strategie, affinando le loro competenze e le loro abilità.

Metodi e risultati didattici esercitati a scuola sono confluiti nel mio manuale Vanvere. Parodie, giochi letterari, invenzioni di parole (Carocci, 2011) e in altri atti di convegni e saggi successivi sino ad oggi. 

Per Livorno, ho pensato di partire dalla poesia metasemantica di Fosco Maraini, utile a far comprendere agli alunni il linguaggio poetico incentrato sul valore suggestivo dei suoni, della rima e del ritmo. Quindi si accede al mondo delle lingue inventate, grande risorsa non solo letteraria per esplorare altri universi comunicativi. Tra esse, rientrano le lingue segrete, con regole di produzione non evidenti, quali per esempio l’interdizione di una lettera (lipogramma) che allena l’allievo alla ricerca di sinonimi esenti da tali divieti. Talvolta, come in Perec, essa può originarsi e insieme consacrarsi ad una perdita (Pour e = pour eux, i genitori), il che consolida nei ragazzi il dato che il gioco alfabetico possa anche essere al servizio di meccanismi psicologici di salvezza e di riparazione (“On se sauve (parfois) en jouant”). La traduzione di simili lingue con interdizione linguistica apre allo studente l’altra questione sofisticata dell’arte della traduzione, e che cosa s’intenda per traduzione non solo del significato, ma dello stesso meccanismo generatore della scrittura, ricorrendo alle possibilità del codice della lingua in cui si traduce (farò esempi da varie lingue note). Meccanismi generatori della scrittura sono gli Esercizi di stile, quasi una matrice narrativa elementare, con costanti e variabili, replicata da Queneau per 99 contraintes (vincoli di scrittura), ma replicabile all’infinito. Metodo di scrittura combinatoria è il gioco del BlaBlaBla, semplice, ma prodigioso kit per produrre una scrittura coesa intorno ad un tema dato e a parole-guida che ne scortano la stesura. Allena a scrivere secondo istruzioni potenzialmente replicabili e infinite, con l’agonismo di una sfida.

Segue l’esposizione dell’ideazione del diario scolastico a cura dei licei di Piombino, che, seguendo le rubriche del noto strumento ad uso dei ragazzi (ed inventandone di nuove), si emancipa da un prodotto delegato ai “creativi”, diventando una prova di scrittura collettiva e collaborativa. (Monica Longobardi)

Obiettivi

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche.