Nel pomeriggio di venerdì 17 maggio, presso i locali della cooperativa sociale ThisIntegra di Livorno si è svolto l’evento finale del progetto “Educare alla consapevolezza di sé per educare alle differenze”.
L’incontro ha visto la partecipazione delle classi 3L e 4N dell’Istituto, insieme alle e ai loro docenti Franca Agostini, Sara Tognazzi, Silvia Baglini, Federica Morelli e Fabio Vallone.
In dialogo con le esperte dell’Associazione Evelina De Magistris e con Laura Colombo (femminista, esperta in trasformazione digitale, collaboratrice della Libreria delle donne di Milano), le classi hanno presentato gli esiti originali dei lavori riflessione e approfondimento scaturiti al termine degli incontri svolti in classe nel corso del presente anno scolastico.
La classe 3L ha portato in scena una performance dal vivo e in video sul tema degli stereotipi di genere (e non solo), sviluppata a partire da una duplice riflessione sulla rappresentazione di genere nella letteratura e nella filosofia e, contemporaneamente, sul limite che gli stereotipi impongono alle nostre vite e alle relazioni tra pari.
La classe 4N ha presentato gli esiti di lavori di ricerca dedicati agli intrecci tra i diversi saperi disciplinari e alle cancellazioni ed esclusioni che hanno, per troppo tempo, costellato la storia della cultura e della scienza, producendo effetti a lungo visibili anche nella manualistica scolastica e nella didattica delle discipline.
Come ogni anno, lo scopo del progetto è stato quello di riflettere sulle tematiche delle discriminazioni, della parità e delle relazioni, con un particolare focus sul genere e usando gli strumenti culturali che, come scuola, ci competono. Abbiamo perciò voluto riflettere sulla costruzione dei saperi “canonici”, sui messaggi che veicoliamo, sulla qualità delle relazioni che promuoviamo, a partire anche proprio dalle richieste e sollecitazioni che ci arrivano dalle nostre classi.
Ringraziamo le studentesse e gli studenti che hanno partecipato con interesse ed entusiasmo; i loro e le loro docenti, per la disponibilità e la volontà di dialogare anche oltre i confini disciplinari; l’Associazione Evelina De Magistris per la ormai decennale collaborazione e tutte le componenti del corpo studentesco e del personale del Liceo che hanno preso parte all’incontro di venerdì.
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